INDIA: Rajasthan – 14 giorni –
Probabilmente è lo Stato più conosciuto di tutta l’India, perchè in Rajasthan si possono trovare riuniti molti degli elementi che, in letteratura e nell’immaginario comune, hanno forgiato l’idea della terra da favola esotica che caratterizza il paese. La suddivisione in piccoli clan dei Rajput, dal medioevo signori di queste terre, ha fatto sì che ogni città divenisse un piccolo regno a sé e che ogni centro spesso offra ancora oggi fortezze e palazzi mirabili, cesellati e costruiti con la raffinatezza unica dello stile Rajput o indo-islamico. Questo particolare genere architettonico è il prodotto della fusione della cultura locale con quelle delle dominazioni che si susseguirono nel medioevo e oltre.
Il deserto del Thar è il grande deserto indiano, in totale sicurezza per le escursioni a dorso di dromedario o jeep che partono da Jaisalmer, straordinaria città-fortezza; la deliziosa Bikaner e la vicina Deshnoke, col celeberrimo tempio dei topi; più a est, si trovano alcune delle città gioiello del Rajasthan; imperdibile Udaipur, Jhodpur, dal rinfrescante colore azzurro; il bellissimo forte di Chittorgarh (Chittor), una delle più antiche città dello Stato, teatro di celebri leggende legate all’eroe rajput Bappa Rawal; Jaipur, merita una accurata visita: il palazzo dei venti un edificio rosa alto cinque piani con un’infinita serie di finestre e balconcini traforati; la fortezza di Amber, sede dell’antica capitale; Ranakpur per il tempio jain grandioso e immerso nella giungla
La popolazione, tra le più povere dell’India, mantiene spesso inalterati abbigliamento e tradizioni antiche; spirito marziale, baffi da competizione, gioielli principeschi, raffinatissimi tessuti, turbanti e colori indimenticabili affascinano così il visitatore sin dal primo istante. E’ impossibile parlare del Rajasthan senza menzionare il suo straordinario artigianato. Nei mercati di ogni villaggio e città potrete acquistare stoffe ricamate o stampate a mano, oggettistica in legno, babbucce da sogno, gioielli in argento, miniature
Le tradizioni decorative, architettoniche e pittoriche – tanto quella induista, quanto quella dei conquistatori d’oltre-indo, si incontrarono qui dando esempi magnifici, grazie ad una base di influenza comune, grandiosa e pre-islamica: la tradizione della confinante Persia e quelle centroasiatiche di tradizione islamica. Le popolazioni e le carovane arrivavano liberamente da un lato all’altro del fiume Indo durante millenni, portando con sè, assieme alle mercanzie, anche tutto il sapere del vecchio mondo in entrambe le direzioni.